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CURA ITALIA: Moratoria per i mutui anche per i Professionisti

16/03/2020 Abc Society Archivio News

Varato il Decreto “CURA ITALIA MARZO” con una  manovra da 25 miliardi di denaro diretto, e leve finanziarie per oltre 350 miliardi di euro, che, a detta del Presidente del Consiglio,sarà solo la prima misura per la crisi determinata dal COVID 19, attraverso un piano di ingenti investimenti, che dovranno essere rapidi e veloci.

Il Ministro Gualtieri in conferenza Stampa, ha illustrato l’intervento su cinque assi

Primo. Investimento sul Sistema sanitario per oltre 5,5 miliardi, al fine di far fronte all’emergenza.

Il secondo prevede oltre 10 miiliardi di sostegno alla occupazione e del reddito, anche con misure in favore di lavoratori autonomi e stagionali per euro 600 mensili, per il mese di marzo, con una misura che dovrebbe essere rinnovatA nel Decreto “Aprile”. Mentre vi sarà una riduzione del cuneo fiscale per i lavoratori dipendenti che così troveranno una busta paga più corposa.

Prevista la CIG ordinaria in deroga, per datori di lavoro anche con un solo dipendente, anche per i soci delle cooperative.

Terzo asse. Liquidità per il sistema del credito, con la sospensione di ratei di prestiti e mutui, per chi ha perso il lavoro. Il Fondo Gasparini, che prevede la moratoria  - fino a 18 mesi - prevista per i mutui prima casa, viene così esteso anche ai lavoratori autonomi e ai liberi professionisti che autocertifichino in un trimestre successivo al 21 febbraio 2020 un calo superiore al 33% del fatturato dell’ultimo trimestre 2019, sulla base di unautocertificazione.

Quarantena equiparata alla malattia.

Il periodo di quarantena certificato dal medico, secondo le modalità operative indicate a imedici sarà considerato malattia, e non considerato ai fini del periodo di comporto.

Blocco del Fisco

Le imprese colpite dal coronavirus con fatturato fino a 2 milioni di euro, potranno avvantaggiarsi della sospensione fino al 31 maggio dei versamenti di ritenute, contributi, premi assicurativi e Iva. Alla ripresa della riscossione, i versamenti sospesi saranno effettuati, senza sanzioni e interessi, in un’unica soluzione o con un massimo di 5 rate mensili a partire da maggio 2020.

Mentre sono già stati bloccati accertamenti, notifiche di cartelle e pignoramenti  dal Direttore generale dell'Agenzia delle Entrate Ruffini.

Andrà tutto bene.

Fonte: PCM