E' in dirittura d'arrivo il decretone coronavirus, la manovra da 15-20 miliardi che il governo si accinge a varare tra stasera e domenica. Comunque prima delle scadenze fiscali di lunedì 16.a sostegno degli Italiani in crisi. Vediamo quali le linee di intervento su cui ancora, si limano i dettagli:
Possibile riduzione delle bollette
Si prevede una riduzione delle bollette per tutto il 2020, da attuare attraverso un intervento sugli oneri di sistema.
Ammortizzatori sociali
Scontato il rafforzamento. Confermate le linee di intervento che vanno dalla Cig in deroga per tutti, compresi, stando a questa ultima bozza, soci di cooperative, dipendenti di fondazioni nel settore dei pubblici servizi e terzo settore, all'aumento del Fondo di integrazione salariale (per 500 milioni). Mentre si sta ancora valutando se allargare il sussidio di disoccupazione per coprire gli stagionali del turismo, della pesca e ai lavoratori dello spettacolo, che non possono ricorrere alla cig in deroga. Circa 200 milioni andranno alla cassa integrazione per il settore aereo. Si lavora anche ai congedi 'specialì per i genitori con i figli a casa da scuola.
Quarantena e congedo parentale
Ormai scontata l'equiparazione dello stato di quarantena a quello di malattia. Dovrebbero essere accordati 12-15 giorni di congedo parentale utilizzabili da entrambi i genitori se questi non sono coperti da ammortizzatori sociali e non possono svolgere il lavoro da casa (smart working). La misura del sostegno potrebbe arrivare fino all’80% per i redditi bassi (30% per quelli alti).
Vi si potrà accedere se si hanno figli fino a 12 anni di età (questo limite non vale in caso di figli disabili). I lavoratori non costretti a interrompere la loro attività potranno chiedere un voucher per pagare la babysitter: si parla di 600 euro che salirebbero a mille per gli operatori sanitari.
Blocco del Fisco
Già di fatto accertamenti, cartelle e pignoramenti sono stati bloccati dal direttore generale dell'Agenzia delle Entrate Ruffini. Il decreto del Governo sposterà - conferma il ministero dell'Economia - "i termini relativi ai versamenti previsti al 16 marzo" (iva, acconti IRPEf, ritneute, etc.). Altre misure si attendono.
Andrà tutto bene.