L’ANPAL ha emanato il Decreto direttoriale 178 del 19 aprile con il quale istituisce il Bonus Sud 2019, tecnicamente l’Incentivo Occupazione Sviluppo Sud, ma c’è una grossa sorpresa leggendo il testo.
Sono state escluse le assunzioni da gennaio ad aprile 2019. Nel mezzogiorno infatti riguarda le assunzioni e le trasformazioni a partire dal 1° maggio 2019.
Ma facciamo un passo indietro. Nell’ultima legge di Bilancio, art. 1, comma 247 Legge 145/2018, è stato istituito un fondo di 500 milioni di euro per il 2019 e altri 500 milioni per il 2020, per rifinanziare per il biennio 2019-2020 il bonus per le assunzioni stabili nelle regioni del sud Italia, che grande successo aveva riscosso nel 2018. L’agevolazione si applica nei confronti delle aziende che operano nelle regioni del Sud Italia che assumono, a determinate condizioni, lavoratori con contratto di lavoro a tempo indeterminato, anche parziale oppure trasformano contratti a tempo determinato.
Come funziona
L’incentivo consiste in uno sgravio totale dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro che assumono, tra il 1° maggio e il 31 dicembre 2019, persone disoccupate in possesso di determinati requisiti.
L’agevolazione opera esclusivamente per i datori di lavoro che si trovino nelle regioni “meno sviluppate” (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia); e nelle regioni “in transizione” (Abruzzo, Molise, Sardegna).
La riduzione dei contributi previdenziali riguarda tutti i datori di lavoro privati, anche non imprenditori, che – senza esservi tenuti – assumono (o trasformano un contratto a termine) nel periodo “01.05.2019 – 31.12.2019”, con contratto a tempo indeterminato, soggetti con le seguenti caratteristiche:
- lavoratori di età compresa tra i 16 e i 34 anni di età (inteso come 34 e 364 giorni), in stato di disoccupazione;
- lavoratori con 35 anni di età, e oltre, privi di impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi. E’ da ritenersi privo di impiego regolarmente retribuito il soggetto che nei sei mesi precedenti l’assunzione agevolata, non ha svolto lavoro subordinato della durata di almeno sei mesi oppure non ha svolto attività di lavoro autonomo o parasubordinato con reddito superiore agli 8000 euro.
Importo del bonus assunzioni sud 2019
Anche la misura dell’esonero ricalca in toto quella finora prevista. Dunque, l’esonero è pari al 100% dei contributi dovuti all’INPS, con esclusione dei premi e contributi dovuti all’INAIL, nel limite massimo di importo su base annua pari a 8.060 euro. Il termine per la fruizione dell’incentivo è il 28 febbraio 2021.
Fonte: ANPAL