Con questo articolo proviamo a dare un piccolo contributo a chiarirequalche aspetto della grande evoluzioni cui saranno costretti tutti igli mprenditori, piccoli e grandi, oltreche i professionisti.
Come Voi tutti avrete certamente sentito, la Finanziaria 2018 (Comma 909, art. 1 Legge 205/2017), ha previsto che dal 1 gennaio 2019, la emissione della fattura elettronica, da opzione diverrà obbligatoria per le operazioni effettuate nei confronti di altri privati titolari di partita IVA, a condizione che le cessioni di beni e le prestazioni di servizi siano poste in essere tra soggetti residenti o stabiliti nel territorio dello Stato, per questo forse è necessario fornire alcuni chiarimenti.
CHI È ESONERATO?
· coloro che applicano il regime forfettario (commi 54-89, art. 1, legge 190/2014)
· coloro che applicano il regime di vantaggio (commi 1 e 2, art. 27, decreto legge 98/2011)
· le cessioni di beni e le prestazioni di servizi rese nei confronti di non residenti, comunitari ed extra comunitari
COSA È LA FATTURA ELETTRONICA ED I VANTAGGI?
Innanzitutto, ricordiamo che la fattura elettronica è una fattura in formato digitale, introdotta
dall’UE al fine della digitalizzazione degli Stati.
Si dice che consenta vantaggi alle imprese (minori costi di stampa e spedizione, no data entry manuale, no errori nelle registrazioni, no smarrimenti, e riduzione dei tempi di pagamento, risparmio della marca da bollo, etc.).
In realtà il fine precipuo è quello di evitare falsi e duplicazioni di fatture, e combattere l’evasione fiscale.
La fatturazione elettronica permette di inviare e ricevere fatture senza dover stampare sulla carta nessuna fattura.
Le fatture elettroniche emesse nei confronti dei consumatori finali sono rese disponibili a questi ultimi dai servizi telematici dell'Agenzia delle entrate; una copia della fattura elettronica ovvero in formato analogico dovrà invece essere messa a disposizione direttamente da chi emette la fattura.
E' comunque facoltà dei consumatori rinunciare alla copia elettronica o in formato analogico della fattura.
LE SANZIONI
Occorre, al riguardo, ricordare che, in caso di emissione di fattura analogica (cartacea) in luogo di quella digitale, la fattura si considera non emessa e di conseguenza vengono irrogate le sanzioni (ex articolo 6, comma 1, del D.Lgs. n. 471/1997) pecuniarie dal 90% e il 180% dell’imposta e in misura fissa, da 250 a 2.000 euro, se la violazione non incide sulla corretta liquidazione del tributo.
Al cessionario/committente, invece, per non incorrere in una sanzione pari al 100% dell’imposta, con un minimo di 250 euro (ex articolo 6, comma 8, del D.Lgs. n. 471/1997) è imposto l’obbligo di assolvere alla fatturazione elettronica ed adempiere agli obblighi documentali ivi previsti mediante il Sistema di Interscambio, in sostituzione del cedente/prestatore.
CAPIAMO COSA CIÒ VUOL DIRE PER VOI.
Sostanzialmente, il sistema di fatturazione elettronica avrà una stazione intermediaria, la Agenzia delle Entrate, che riceverà le fatture emesse e le inoltrerà ai destinatari, a mezzo PEC o attraverso il canale tramite FTP (valorizzando l’elemento <CodiceDestinatario> del file fattura con il valore indicato nelle istruzioni ricevute e ottenendo i supporti FTP presso la directory di scambio utilizzata in fase di test di accreditamento del canale).
Ciò comporta per Voi:
Avere una PEC sempre valida;
Il controllo della PEC almeno quotidiano;
Stampa delle fatture ricevute;
Costi suppletivi per i Commercialisti, che dovranno procedere all’invio telematico o addirittura alla elaborazione delle fatture per quei soggetti che non si saranno dotati di gestionale per la fatturazione elettronica.
ABC SOCIETY, da sempre vicina alle esigenze dei piccoli imprenditori, Vi sarà vicino anche in questo step importante per la Vostra impresa.
Ø Offrendo il servizio di fatturazione elettronica per i Clienti;
Oppure
Ø Mettendo a disposizione un software semplificato, con un breve corso di formazione per la fatturazione elettronica e generazione dei file XML richiesti dalla ADE
Ø Offrendo il servizio di invio telematico a costo esiguo.
Buon lavoro.
Fonte: abcsociety.it