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Usura sopravvenuta: Il Tribunale di Palermo ne conferma la tutela.

20/02/2017 Abc Society Archivio News

(G.Sole) Interessante la Ordinanza del Tribunale di Palermo, Sezione Quinta civile, la quale in tema di Usura Bancaria, ha affrontato il tema della c.d. USURA SOPRAVVENUTA.

Ricordiamo che ci si riferisce all’usura sopravvenuta, generalmente nei casi in cui il contratto preveda un tasso di interesse non usurario al momento della stipula (perché concluso prima della L. 108/1996 o, se successivo, perché prevede un tasso di interesse inferiore alla soglia vigente in quel momento), ma che si trovi a superare in corso di rapporto la soglia tempo per tempo vigente, ad esempio a seguito della diminuzione dei tassi soglia.

Cos'è il Tasso soglia? il tasso che gli Istituti o intermediari finanziari non dovono superare affinchè la pattuizione possa considerarsi lecita.

Il Tasso soglia viene calcolato sul TEGM, (Tasso Effettivo Globale Medio), che comprende commissioni, di remunerazioni a qualsiasi titolo e spese, escluse quelle per imposte e tasse, si riferisce agli interessi annuali praticati dalle banche e dagli intermediari finanziari per operazioni della stessa natura. Il TEGM risulta dalla rilevazione effettuata ogni tre mesi dalla Banca d'Italia per conto del Ministro dell'Economia e delle Finanze.

Le tabelle dei TEGM sono pubblicate nella Gazzetta Ufficiale, sui siti della Banca d'Italia e del Ministero dell'Economia e delle Finanze. Dal 14 maggio 2011, il limite oltre il quale gli interessi sono ritenuti usurari è calcolato aumentando il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) di un quarto, cui si aggiunge un margine di ulteriori quattro punti percentuali. La differenza tra il limite e il tasso medio non può essere superiore a otto punti percentuali.

I tassi soglia sono verificabili per i singoli trimestri sul sito della Banca D’Italia (http://www.bancaditalia.it/compiti/vigilanza/compiti-vigilanza/tegm/index.html).

Nel caso in specie, la Dott.ssa Spiga, ha disposto, la tutela del Contraente debole nel caso anche di usura sopravvenuta, ordinando, in caso di usura sopravvenuta, l’applicazione del tasso soglia in applicazione del c.d. tasso usuraio.

Finora la giurisprudenza ha affrontato il tema ripetutamente, con valutazioni alterne, e solo di recente la Cassazione (Cassazione 11 gennaio 2013, n. 892) aveva riaperto il contenzioso Cliente–Banca, affermando la censura degli interessi usurai c.d. sopravvenuti, in contrasto con il canone di buona fede oggettiva che impone di ridurre gli interessi nei limiti consentiti per legge e quali di tempo in tempo fissati.

Fonte: abcsociety.it