Ammonta a 7 miliardi 525 milioni 547 mila euro il debito complessivo della Regione Siciliana con gli Istituti di credito.
Mentre Giunta ed Assemblea regionale sono alle prese con la legge di stabilità regionale e soprattutto con il bilancio, con mille nodi da scogliere, spunta il resoconto dei debiti contratti dai vari governi isolani nel corso degli anni
Si tratta di mutui accesi nel passato, fino ad oggi. Al 31 dicembre 2013 il debito si aggirava sui 5 miliardi. Successivamente, nel novembre 2014 per finanziare la spesa corrente è stato necessario un indebitamento per 606 milioni 97 mila euro. L'ultimo finanziamento è stato contratto per saldare il debito della pubblica amministrazione con le imprese nel settore sanitario, per un miliardo 776 milioni 547 mila euro.
La Regione potrebbe essere costretta a contrarre un altro mutuo per portare il bilancio al pareggio, se la trattativa con Roma, dalla quale la Sicilia attende le principali risorse a copertura del documento contabile, non dovessero nelle prossime ore andare in porto. Le opposizioni all'Ars hanno chiesto oggi al presidente della Regione di riferire in Aula sullo stato reale dei conti pubblici e dichiarare se ci sia un default vero e proprio.
Tempestivamente, il Presidente Crocetta ha rassicurato: «Il bilancio è pronto, i conti quadrano. La giunta si riunirà per l'approvazione giovedì alle 16». L’annuncio è stato dato al termine dell'incontro tecnico, avvenuto questo pomeriggio presso la presidenza della Regione, fra il governatore, l'assessore al Bilancio Alessandro Baccei, il vicepresidente Mariella Lo Bello e i dirigenti della segreteria generale e della ragioneria generale.
Sottotraccia, invece, il referimento ai trecento milioni che dovrebbero ricevere la copertura dal Governo di Roma, sui quali il Governatore si dice ottimista.
Fonte: www.abcsociety.it/contatti