Chiamaci adesso +39 091 670 10 32
Scrivici adesso info@abcsociety.it

M5S: Al via il Microcredito con i soldi del Restitution Day

10/03/2015 Abc Society Archivio News

L'idea era stata presentata all'ingresso in Parlamento nel 2013, da inizio settimana il lancio ufficiale del progetto istituito dal ministero dello Sviluppo economico.

Il primo deposito è di 10 milioni euro ed è la somma del secondo e del terzo restitution day.

Fino a 25mila euro di finanziamento di cui potranno godere subito duemila imprese e poi crescere a ritmo di un’impresa al giorno per dieci anni. E’ questa l’idea del progetto “Microcredito 5 Stelle“,attivato grazie alla restituzione di parte degli stipendi e della diaria non spesa dei parlamentari M5S. 

Il fondo servirà per sostenere le piccole e medie imprese e sarà istituito presso il ministero dello Sviluppo economico. L’idea era stata lanciata già dall’ingresso in Parlamento a maggio 2013, oggi finalmente la presentazione in una conferenza stampa al mercato Testaccio di Roma.

Il tetto massimo finanziabile è fissato a 35mila euro. Le imprese che otterranno il finanziamento “lo avranno a tassi bassissimi”, ha assicurato Di Maio, “e dopo tre mesi inizieranno a restituire. I soldi resi serviranno a finanziare altre imprese”, attivando un circolo virtuoso che “nei prossimi 10 anni ci consentirà di aiutare oltre 40 imprese al mese”. Il vicepresidente della Camera ha lanciato anche un appello alle altre forze politiche: “In due anni il movimento è riuscito a restituire 10 milioni di euro. Quanto potremmo aiutare le imprese se lo facessimo tutti? Per questo lancio un appello, il Paese ne ha bisogno”. Il fondo in cui i grillini versano parte dei loro stipendi e diaria non serve solo a supportare imprese in difficoltà, ma anche a finanziare aziende che vogliono nascere ma non hanno i soldi per farlo. “Vogliamo consentire a chi ha un’idea di impresa”, ha detto Di Maio, “di mettersi in gioco, entrando a testa alta nelle banche, e non a testa bassa come avviene il più delle volte”.

Il percorso tracciato dai 5 Stelle “prevede tre step per accedere al microcredito: innanzitutto”, ha spiegato il vicepresidente della Camera, “bisogna recarsi nell’ufficio più vicino di consulenti del lavoro perché con loro abbiamo attivato una partnership gratuita. A questo punto c’è il passaggio ad un intermediario, possono essere le Poste o un istituto di credito, per accedere a un fondo che non chiede garanzie reali. Si può entrare a testa alta perchè stavolta l’idea prevale su tutto. Una volta presentate le carte e approvato il progetto, trascorrono 10 giorni per avere il finanziamento. 

Fonte: www.ilfattoquotidiano.it