Chiamaci adesso +39 091 670 10 32
Scrivici adesso info@abcsociety.it

Maxi deduzione per chi assume da gennaio

23/10/2023 Abc Society Archivio News

Il Consiglio dei Ministri ha approvato in via preliminare lo schema di decreto legislativo di  attuazione della legge delega di riforma fiscale (111/2023).

Tra le altre misure è prevista una maxi deduzione del costo del lavoro per le imprese che assumono a tempo indeterminato. Un incentivo che prevede inoltre una maggiorazione per chi inserisce in organico personale appartenente a categorie fragili, come disabili, giovani che non studiano e non lavorano (Neet), donne residenti in Regioni svantaggiate o con almeno due figli minorenni, ex beneficiari del reddito di cittadinanza che non possono accedere all’Assegno di inclusione.

In cosa consiste il vantaggio:  in pratica, il costo del lavoro, ai fini della deduzione, sarà maggiorato del 20% del costo riferito all’incremento occupazionale per tutti coloro che nel 2024 assumeranno stabilmente, e fino al 30% per coloro che assumeranno lavoratori svantaggiati. L’aiuto vale solo per il 2024.

Cosa occorre: E’ necessario che il numero dei lavoratori dipendenti (sia a tempo indeterminato, sia a termine), a fine 2024, sia superiore a quello registrato mediamente nel 2023. Inoltre, il numero dei lavoratori assunti a tempo indeterminato, dovrà essere superiore a quello di quest’anno.  Ciò impedisce di eludere l’incentivo per chi stabilizza (anche mediante cessazione e nuova assunzione) rapporti a tempo determinato in rapporti a tempo indeterminato.

Quanto vale l’incentivo

Faciamo un esempio: Il calcolo si effettua applicando il 20% al minore importo tra il costo dei neo assunti sostenuto nell’anno 2024 e quello dell’incremento complessivo del costo di tutti i lavoratori tra 2023 e 2024 (risultante dai bilanci).  

Ad esempio, nella Srl vengono assunti due dipendenti  per un costo di 80mila euro, ma il costo a bilancio nel 2024 cresce solo di 60mila euro, ed è su questa cifra che si calcola il 20 per cento. Ne deriva una deduzione extra di 12mila euro (o 18mila in caso di svantaggiati), che comporta un risparmio Ires di 3mila euro circa o 4,5mila per gli svantaggiati (con aliquota del 24%).

Aspetti negativi:

La temporaneità della misura presenta diversi aspetti negativi. In primo luogo, poiché l’agevolazione è basata sulle assunzioni del 2024, le imprese potrebbero essere indotte a rinviare la formalizzazione dei nuovi rapporti a gennaio con il rischio di creare un vuoto di nuovi impieghi nei prossimi due mesi. Inoltre, essendo rilevanti solo i costi maturati nel 2024 (a partire dalla data di assunzione), l’incentivo tenderà a ridursi per chi assume ad anno inoltrato.

Fonte: www.abcsociety.it